Limenet

La start-up Limenet
Le ricerche e gli studi del progetto Desarc-Maresanus hanno stimolato e favorito la nascita di Limenet, società benefit italiana, con sede a Galbiate (Lecco), che ha brevettato una tecnologia innovativa per lo stoccaggio dell’anidride carbonica in forma di bicarbonati di calcio in acqua marina.

Attraverso un ambizioso programma di fund rasing e sviluppo tecnologico sostenibile, Limenet punta a diventare leader a livello internazionale nello stoccaggio di CO2 attraverso i bicarbonati di calcio.

La tecnologia di Limenet si ispira al ciclo geologico del carbonio, un processo naturale attraverso il quale il carbonio viene scambiato tra la geosfera (terreno), l’idrosfera (mari e oceani), la biosfera (acque dolci) e l’atmosfera terrestre. Tutte queste porzioni della Terra, infatti, possono essere considerate dei grandi serbatoi di carbonio, che, in base a determinate condizioni, fanno transitare la CO2 da una parte all’altra.

I tre step di Limenet
La tecnologia di Limenet funziona attraverso tre fasi principali:

  1. Frantumazione – Calcinazione – Idratazione

La materia prima calcarea (CaCO3) viene triturata, calcinata e quindi scissa in CaO (calce viva) e CO2, attraverso la decomposizione termica all’interno di un forno elettrico alimentato da energia elettrica rinnovabile. La calce viva viene quindi idratata per ottenere calce spenta (Ca(OH)2)).

  1. Abbattimento CO2 – Calcinazione e produzione di bicarbonato di calcio

Poco più di metà della calce spenta ottenuta viene utilizzata per rimuovere l’anidride carbonica prodotta dalla calcinazione. Il processo avviene nel reattore Limenet, mescolando CO2 e Ca(OH)2 in acqua di mare: Ca(OH)2 + 2CO2 → Ca(HCO3)2. L’altra metà della calce spenta è a disposizione per il sequestro del carbonio a valle nella fase 3.

  1. Stoccaggio della CO2

La metà della calce spenta decarbonizzata viene utilizzata per stoccare la CO2 proveniente da fonti esterne in forma di bicarbonati di calcio. Il bicarbonato di calcio (Ca(HCO3)2) prodotto arricchisce l’acqua di mare con le sue proprietà alcaline.

Il tracciamento con blockchain
Poiché uno degli obiettivi principali di Limenet è quello di produrre emissioni negative di anidride carbonica, in linea con la sua vocazione benefit, la società ha scelto di assicurare massima trasparenza alla sua azione e ha deciso di sviluppare, utilizzando la blockchain, un metodo di tracciamento delle emissioni negative attraverso tutti gli step del processo.

Limenet ha realizzato uno specchio virtuale della propria tecnologia mettendo in comunicazione i computer (PLC) dell’impianto con database decentralizzati, tracciando ogni operazione su Polygon, second layer di Ethereum. I nostri certificati di emissioni negative sono realizzati attraverso un minting di NFT certificato da una terza parte tramite MRV (Monitoring Reporting & Verification).

I vantaggi di questo tracciamento sono:

  • massima trasparenza al cliente
  • alta tracciabilità per attività di rendicontazione
  • trasparenza nell’evitare il double counting

Know-how made in Italy
Limenet è stata fondata da Stefano Cappello (CEO), Giovanni Cappello (CTO) ed Enrico Noseda (Strategic Advisor), e può contare su un comitato scientifico di altissimo profilo composto da Stefano Caserini (Adjunct Climate change mitigation Professor, Politecnico di Milano), Mario Grosso (Environmental Ordinary Professor, Politecnico di Milano), Francesco Campo (phD researcher, Politecnico di Milano), Piero Macchi (Full professor of chemistry, Politecnico di Milano), Guido Raos (Full professor of chemistry, Politecnico di Milano), Selene Valerio (phD researcher, Politecnico di Milano), Antonella Abbà (Aerospace researcher, Politecnico di Milano) e Sandro Carniel (Research manager, CNR).

Counteract the increase of CO2 & ocean acidification
Limenet

Per saperne di più: www.limenet.tech

Sito web Limenet